Corso di formazione Ecm residenziale in programma ad Ariccia il 25,26 e 27 gennaio 2019
Domandarsi la funzione dell’esercizio empatico nell’ambito delle professioni socio-sanitarie è come domandarsi la funzione dei libri all’interno di una biblioteca. Il concetto di empatia è strettamente legato alla comunicazione, o nello specifico alla relazione e allo scambio che si costruisce tra il paziente e l’operatore a cui esso si affida e il legame di fiducia cresce esponenzialmente nel momento in cui il paziente percepisce un interesse da parte dell’operatore che non ha nulla a che vedere con aspetti personali o soggettivi, piuttosto con la soggettivizzazione del problema o della malattia.
Ma così come il paziente può faticare ad accettare ed elaborare una diagnosi, lo stesso operatore può sviluppare la difficoltà nel non riuscire sempre a trovare la giusta risposta o la cura più adeguata e risolutiva per il paziente, dovendo così fare i conti con la propria impotenza, con il lutto, con la frustrazione dei familiari. Tematiche, queste, che molto spesso danno origine a malesseri diffusi, a reazioni psicosomatiche, a vere e proprie malattie di carattere psichico non del tutto consapevoli alla persona e di conseguenza non soggette alla cura.
Il risultato di entrambe le problematiche, l’assenza di una buona relazione empatica e l’esposizione al Burnout, determinano una minore efficacia nel processo di cura e guarigione, nonché un elevato vissuto stressogeno che si insinua nella vita sia del paziente che dell’operatore socio-sanitario.
Con lui Donatella Ussorio de l’Aquila, dalla beneventana Alessia Pica, rispettivamente Vicepresidente e segretario, Irene Pontarelli, di Isernia, con il ruolo di Tesoriere, e il romano Valerio De Lorenzo, consigliere
Nocco, presidente AIIC, “Tutto il Paese e tutta la sanità con i suoi infiniti snodi, si attendono dalle soluzioni e dalle innovazioni tecnologiche un contributo effettivo in termini di miglioramento dei servizi, di qualità organizzativa, di ridimensi
Intervista in esclusiva con Federico Gelli, firmatario con Amedeo Bianco, della norma su sicurezza, cure e responsabilità medica
Non sarà possibile accumulare nuovi crediti, ma solo usare quelli effettuati nel 2023
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